Onmic ODV

L’Associazione di Volontariato, “ONMIC – OPERA NAZIONALE MUTILATI INVALIDI CIVILI” OdV, nasce come Sede territoriale del Comitato Regionale della Campania dell’Associazione di Promozione Sociale ONMIC — Opera Nazionale Mutilati Invalidi Civili costituita nel 1961 al fine di svolgere attività di utilità sociale a favore di associati o di terzi, al fine di svolgere attività di utilità sociale a favore di associati o di terzi, senza finalità di lucro e nel pieno rispetto della libertà e dignità di quanti vivono una situazione di disagio; è apartitica, aconfessionale ed osservante delle regole democratiche; si prefigge il compimento d’attività rivolte non solo al recupero funzionale e sociale degli invalidi civili, ma anche alla difesa della dignità di quanti vivono un disagio fisico e morale, quali portatori di diritti irrinunciabili garantiti dalla Costituzione e dagli accordi e norme internazionali.

L’ONMIC persegue finalità di solidarietà sociale ed estende il suo campo d’intervento in tutti quei settori ove richiede l’assistenza morale e materiale a favore di persone svantaggiate in ragione di condizioni culturali, fisiche, psichiche, economiche, sociali o familiari, senza discriminazione di sesso, religione, razza e nazionalità.

Le azioni che ne derivano sono direttamente o indirettamente volte al miglioramento delle condizioni di vita ambientale, sociale e culturale degli utenti (disabili, anziani, stranieri, indigenti, donne vittime di violenza, persone vittime di reati e in stato alternativo alla detenzione, adolescenti, minori e famiglie), siano essi aderenti o meno all’Associazione.

L’ONMIC promuove e diffonde la cultura politica e sociale del valore positivo della diversità affinché si renda possibile l’effettiva pari opportunità fra tutte le persone, in relazione al pieno godimento dei diritti di cittadinanza,

L’ONMIC già censita quale Associazione di Volontariato dal Ministero della Sanità in data 2 giugno 1988 n.200.1/U.C.P.H.V./22.1/163/216 è iscritta dal 26 ottobre 2000 al Registro Regionale del Volontariato della Regione Campania ai sensi e per gli effetti della Legge n.266/91, con decreto n.145.

Finalità:

Sono finalità dell’Organizzazione:
– la promozione del benessere delle persone e della valorizzazione della qualità della vita;
– la promozione della cultura e valorizzazione del territorio, delle sue forme espressive, della creatività e delle attitudini creative, degli spazi per l’espressione, la formazione, la creazione, la produzione e fruizione culturale;
– il riconoscimento dei diritti culturali, la promozione dell’accesso universale alla conoscenza, al sapere, all’educazione, alla cultura, all’uso delle nuove tecnologie della comunicazione, la promozione dell’inclusione digitale (lnclusion);
– la promozione del volontariato inteso come partecipazione democratica alle azioni di solidarietà, di cooperazione e di cittadinanza, sia a livello locale che internazionale;
– la promozione  di un approccio di genere nell’Associazione e nella società, la piena valorizzazione delle potenzialità delle donne, delle loro esigenze e del loro ruolo come elemento fondante una società giusta e migliore per tutti, la lotta a ogni forma di discriminazione e di violenza;
– l’educazione alla responsabilità civile ed alla cittadinanza, la promozione della partecipazione, dell’inclusione e della coesione sociale, della democrazia e dei diritti a livello nazionale, dell’Unione Europea e internazionale;
– la promozione e l’ampliamento dei luoghi, delle occasioni e delle attività ludiche, di socialità, sportive, fisiche e motorie, con finalità fonmative, didattiche, ricreative e culturali, finalizzate alla crescita individuale e collettiva e alla promozione di stili di vita attivi incentrati sul movimento e a migliorare la qualità della vita dei cittadini;
– l’affermazione della cultura della legalità e la lotta alle mafie, a tutte le criminalità organizzate, alla corruzione e agli abusi di potere, anche attraverso l’uso sociale dei beni confiscati;
– l’impegno per la costruzione di pratiche di solidarietà e di cooperazione tra comunità, anche a livello internazionale;
– la costruzione di relazioni e reti a livello europeo e mondiale per l’affennazione della giustizia sociale e la globalizzazione dei diritti umani;
– la promozione del protagonismo delle nuove generazioni e dell’associazionismo giovanile;
– la promozione  e la  tutela dei  diritti  dell’infanzia  e dell’adolescenza,  attraverso  il pieno  riconoscimento  della cittadinanza delle giovani generazioni, per dare sostegno alla loro soggettività positiva, finalizzata alla realizzazione di spazi di vita e all’attivazione di efficaci strumenti di partecipazione;
– la promozione e la tutela dei diritti delle persone anziane, di percorsi  finalizzati a sostenere l’invecchiamento  attivo e la partecipazione delle persone  anziane alla vita familiare, sociale, economica,  lavorativa,  salvaguardando la dignità e autonomia e contrastando ogni forma di emarginazione e di esclusione sociale;
– la tutela delle fragilità ed il sostegno alle relazioni intergenerazionali;
– la promozione e la tutela dei diritti delle persone disabili, dei soggetti svantaggiati e cosiddetti vulnerabili;
– la promozione di percorsi finalizzati a sostenere la piena partecipazione delle persone svantaggiate e wlnerabili alla vita familiare, sociale, economica, lavorativa, salvaguardando percorsi  di dignità e autonomia e contrastando ogni fonma di emarginazione e di esclusione sociale;
– la promozione della cultura della convivenza civile, delle pari opportunità dei diritti, delle differenze culturali, etnìche, religiose, e di genere, della tutela delle diversità linguistiche, nonché della libertà di orientamento sessuale;
– la promozione dei diritti e lo sviluppo di forme di prevenzione e di contrasto contro ogni fonna di disagio, esclusione, emarginazione, discriminazione, razzismo, intolleranza, violenza e censura;
– la promozione di una società aperta e multiculturale, dove diversità e interculturalità siano una risorsa;
–  la promozione del protagonismo e dell’autorganizzazione dei/delle migranti e delle minoranze;
– l’impegno per l’affermazione di una cultura nonviolenta e pacifista e della ricerca della soluzione nonviolenta dei conflitti;
– la promozione e la pratica delle forme di servizio civile universale e regionale e di impiego nei progetti di giovani volontari previsti  dalla legislazione nazionale, dalle legislazioni regionali e da quella europea;
– la promozione dell’assistenza, della tutela e del sostegno e della valorizzazione delle persone con disabilità;
– la tutela e la promozione dei diritti delle persone in esecuzione penale e la promozione del loro reinserimento sociale;
– l’impegno a favore della realizzazione di una società ecosostenibile, che faccia della difesa e della salvaguardia dell’ambiente, dell’ecosistema, dell’economia circolare e della giustizia climatica, l’architrave di una società e di un’economia sostenibile;
– la promozione del turismo sociale e sostenibile e dei viaggi a valenza culturale e formativa come forma di approfondimento e arricchimento della conoscenza tra le persone e dei territori in cui vivono;
– la promozione della mobilità e degli scambi soprattutto dei/delle e per i/le giovani, dei campi di lavoro, impegno e conoscenza, della formazione e degli stage, in Italia e all’estero, del Servizio Volontario Europeo e dei programmi promossi dalla Commissione Europea;
– il sostegno e l’assistenza alla genitorialità, in particolare ai/alle giovani, alle donne, agli/alle immigrati/e, ai/alle precari/e e ai/alle pensionati/e, in armonia con le iniziative di accoglienza, assistenza, orientamento e sostegno già vive e operanti sul territorio;
– la promozione della cultura della salute e della sicurezza degli ambienti di lavoro e di vita;
– la promozione di servizi rivolti alla comunità e alle persone, che rappresentino nuove opportunità di inserimento sociale, di affannazione di diritti, di risposta ai bisogni che si esprimono nel territorio;
– la promozione della più ampia partecipazione delle organizzazioni aderenti alla programmazione  territoriale delle politiche sociali.

Attività:

L’ Organizzazione, in conformità agli scopi ed alle finalità che si propone, persegue senza scopo di lucro, finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale e svolge, in favore dei propri associati, di loro familiari o di terzi e avvalendosi in modo prevalente dell’attività di volontariato dei propri associati o delle persone aderenti agli enti associati, le seguenti attività di interesse generale:

–        Educazione, istruzione e formazione professionale, ai sensi della legge 28 marzo 2003, n. 53, e successive modificazioni, nonché le attività culturali di interesse sociale con finalità attraverso la programmazione e realizzazione di percorsi di formazione professionale, aggiornamento per i docenti e personale scolastico; attivazione di percorsi di formazione e qualificazione professionale rivolti a  giovani, giovani meet e  adulti.
–        Interventi e servizi finalizzati alla salvaguardia e al miglioramento delle condizioni dell’ambiente e all’utilizzazione accorta e razionale delle risorse naturali, con esclusione dell’attività, esercitata abitualmente, di raccolta e riciclaggio dei rifiuti urbani, speciali e pericolosi attraverso l’organizzazione di giornate ed eventi formativi ed informativi volti all’apprendimento di competenze formali, informali e non formali; iniziative di promozione e salvaguardia delle tradizioni e della cultura (feste dei poli, laboratori, ecc); iniziative congressuali e tavole di confronto sulla salvaguardia dell’ambiente; attività di promozione e valorizzazione dell’ambiente nell’ambito di iniziative scolastiche.
–        Interventi di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e del paesaggio, ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, e successive modificazioni attraverso iniziative di promozione della cultura del territorio, della salvaguardia, della tutela e della riqualificazione con il coinvolgimento dei giovani e dette scuole al fine di realizzare strumenti educativi di valorizzazione e sviluppo delle competenze formali e formali.
–         Organizzazione e gestione di attività culturali, artistiche o ricreative di interesse sociale, incluse attività, anche editoriali di promozione e diffusione della cultura e della pratica del volontariato e delle attività di interesse generale e sociale attraverso pubblicazioni scientifiche, a carattere informativo o e di informazione, a mezzo stampa o web; attività di valorizzazione del territorio artistico e culturale con iniziative  di valorizzazione, iniziative educative di promozione del “fare creativo” a finalità educative e formative con il coinvolgimento delle scuole, attività dì teatro sociale.
–         Organizzazione e gestione di attività turistiche di interesse sociale e culturale attraverso  la promozione del turismo sociale, culturale o religioso curando l’organizzazione di viaggi e campus estivi o invernali per la multiutenza.
–        Alloggio sociale, ai sensi del decreto del Ministero delle infrastrutture del 22 aprile 2008, e successive modificazioni, nonché ogni altra attività di carattere residenziale temporaneo diretta a soddisfare bisogni sociali, sanitari, culturali, formativi o lavorativi attraverso la messa a disposizione di strutture abitative per iniziative di “HOUSING SOCIALE” per soggetti svantaggiati.
–        Accoglienza umanitaria ed integrazione sociale dei migranti attraverso iniziative di accoglienza abitava in collaborazione con il territorio e con le istituzioni competenti (attuazione di progetti di I E II Seconda accoglienza a favore di MSNA (Minori Stranieri non Accompagnati e/o Rifugiati Richiedenti Asilo (SPRAR e SPRAR minori); progetti di integrazione sociale, lavorativa e sanitaria attraverso percorsi di formazione ed informazione ed orientamento (Sportelli di orientamento, Percorsi individualizzarti e di gruppo di orientamento professionale e formativo, ecc).
–        Beneficenza, sostegno a distanza, cessione gratuita di alimenti o prodotti di cui alla legge 19 agosto 2016, n. 166, e successive modificazioni, o erogazione di denaro, beni o servizi a sostegno di persone svantaggiate o di attività di interesse generale a norma del presente articolo (art. S, comma 1, lettera u, D. Lgs. n.11712017) attraverso la realizzazione di progetti e servizi di contrasto alla povertà e sostegno; realizzazione di iniziative di Banca del Tempo, Sportelli di segretariato sociale, ascolto e assistenza, ecc.
–        Promozione della cultura della legalità, della pace tra i popoli, della nonviolenza e della difesa non armata attraverso l’organizzazione di conferenze, dibattiti, seminari, tavole di confronto, scambio di buone prassi con altre realtà nazionali, europee ed internazionali, private e pubbliche; realizzazione di cicli di incontri nelle scuole di ogni ordine e grado a supporto della promozione della cultura della non violenza e della democrazia partecipativa ; realizzazione di percorsi di aggiornamento formativo ed informativo per il personale docente ed educativo; realizzazione di pubblicazioni a stampa o su reti telematiche, quali veicolo di comunicazione sociale e divulgazione pubblica di risultati; realizzazione al Servizio Civile Universale ed Europeo.
–        Promozione e tutela dei diritti umani, civili, sociali e politici, nonché dei diritti dei consumatori e degli utenti delle attività di interesse generale di cui al presente articolo, promozione delle pari opportunità e delle iniziative di aiuto reciproco, incluse le banche dei tempi attraverso la realizzazione di sportelli di assistenza, tutela, orientamento ed informatizzazione rivolti al cittadino nell’ottica di promuovere e prevenire situazioni di violazione dei diritti ed esclusione sociale.