La nostra storia
L’Associazione Nazionale di Promozione Sociale ONMIC, fu istituita il 18 ottobre del 1961 come associazione apartitica e democratica, con finalità socio-assistenziali a tutela di tutte le categorie di invalidi civili e persone con disabilità. Nel tempo ha esteso il suo campo d’intervento in tutti quei settori in cui si richiede un’assistenza morale e materiale a favore di persone svantaggiate e di quanti vivono una situazione di disagio (non solo disabili ma anche minori, donne, anziani, immigrati, persone affette da dipendenze e patologie di vario tipo). Attualmente l’ONMIC interviene a 360° sulle problematiche del disagio ed è ad oggi una delle più antiche associazioni nazionali operanti nell’ambito del Terzo Settore con iscrizione al Registro Nazionale delle Associazioni di Promozione Sociale, ai sensi e per gli effetti della Legge 7 dicembre 2000, n.383 (decreto n. 13 del 21/05/02). Ha Sede Legale in Salerno e nel pieno rispetto delle regole democratiche, si prefigge il compimento di attività socio-assistenziali rivolte non solo al recupero funzionale e sociale degli invalidi civili, ma anche alla difesa della dignità di quanti vivono un disagio fisico e morale, quali portatori di diritti irrinunciabili garantiti dalla Costituzione e dagli accordi e norme internazionali. Svolge, sempre nell’ambito degli impegni di solidarietà caratterizzanti la sua istituzione, attività di cooperazione a favore delle popolazioni in via di sviluppo e promuove la difesa del territorio e dell’ambiente, quale habitat naturale dell’uomo.
Ad oggi l’ONMIC continua a sperimentare nuovi percorsi e a fronteggiare le nuovi emergenze sociali della comunità confermando il suo impegno costante sul territorio ed arricchendosi nel tempo di competenza e know how, professionalizzando e personalizzando gli interventi promossi rendendoli sempre più concreti ed incisivi.
La nostra Mission
Difendere la dignità di quanti vivono un disagio non solo fisico ma anche morale in ragione di condizioni culturali, fisiche e psichiche, economiche, sociali o familiari senza discriminazioni di sesso, religione, razza e nazionalità; Rispondere al bisogno di socializzazione, emancipazione, affermazione individuale ed integrazione delle persone svantaggiate, perché, tutti vivano in benessere e con dignità il proprio tempo; Lavorare in una situazione in continuo divenire, con la partecipazione attiva e plurale degli utenti, delle famiglie, dei volontari e degli enti pubblici e privati di riferimento; Co – progettare, essere una realtà sempre più radicata nel territorio per arricchirne le reti relazionali, le risorse e le opportunità, anche promovendo nuovi progetti e iniziative e sostenendo e organizzando azioni di volontariato e servizio civile nazionale; Concorrere a riconoscere e affermare i diritti delle persone svantaggiate e ad abbattere le barriere (materiali e non), che provocano o mantengono situazioni di emancipazione e bisogno; In un’ottica di costante ricerca della qualità, impegnarsi ad offrire i migliori servizi sui territori di riferimento, promuovendo e diffondendo la cultura politica e sociale del valore positivo della diversità affinchè si renda possibile l’effettiva pari opportunità fra tutte le persone, in relazione al pieno godimento dei diritti di cittadinanza; Mirare al miglioramento dell’organizzazione della produttività e alla solidità efficacia ed efficienza delle azioni di solidarietà sociale. Interagire con altre associazioni ed enti pubblici e privati per diffondere i principi della solidarietà e della cittadinanza attiva creando al contempo nuove opportunità di crescita formativa e professionale sui territori di riferimento.
Le nostre azioni
L’Organizzazione fornisce servizi di assistenza residenziale e semi-residenziale, orientamento e accompagnamento in ambito socio-sanitario, giuridico, e previdenziale a favore della popolazione in generale ed in particolar modo per disabili, anziani, indigenti, bambini e adolescenti, giovani neet, immigrati, minori stranieri non accompagnati, donne vittime di violenza, minori in stato di messa alla prova e persone in stato alternativo alla detenzione.
Attraverso l’attività di progettazione sociale ha costruito una rete interistituzionale sul territorio costituita da Università, Carceri, Aziende Universitarie Ospedaliere, Azienda Sanitaria Locale, Piani Sociali di Zona, Servizi Sociali di base, Centri Servizi per il Volontariato, Prefettura, Tribunale, Enti Pubblici e Locali, Associazioni di promozione sociale e Associazione di categoria con cui ha stilato accordi di partenariato per il raggiungimento di obiettivi comuni da perseguire per il benessere della collettività.