Il Centro Sociale Polifunzionale per Minori, promosso dalla ONMIC, articola la propria offerta nel quadro della normativa nazionale e regionale vigente in materia di servizi alla persona, aderendo al principio ispiratore che pone rilievo alla partecipazione attiva del cittadino ai servizi pubblici, e ponendosi, inoltre, come strumento di tutela e protezione sociale, anche attraverso il lavoro di integrazione e di rete con gli altri Servizi presenti sul territorio. Ispiratrice del progetto, quindi, è la legge nazionale 8 dicembre 2000 n. 328 “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”. A livello regionale, il servizio trova rispondenze nella sua applicabilità, in quanto previsto e disciplinato dal “Catalogo dei servizi residenziali, semiresidenziali, territoriali e domiciliari di cui al Regolamento di attuazione della L.R. 11/2007 Sezione A”. Il Centro Polifunzionale e di aggregazione risponde a esigenze di natura socio-educativa e di relazione per minori che hanno bisogno di assistenza allo studio e all’apprendimento. Propone laboratori espressivi, ludici e manipolativi, esperienze di socializzazione e attività culturali.
Progetto educativo
Il Centro Sociale Polifunzionale per minori qui proposto, aspira a voler garantire il rispetto del principio di tutela del “superiore interesse del fanciullo”, valorizzando il diritto di accesso al servizio in termini di universalizzazione delle prestazioni, senza alcuna discriminazione. Nell’ambito dell’erogazione del servizio e della programmazione delle attività si ci basa sui valori:
– dell’Uguaglianza (il Servizio è accessibile a tutti, senza distinzione di sesso, razza, lingua, religione e opinioni politiche);
-dell’Imparzialità (il Servizio opera secondo criteri di obiettività);
-Continuità (le prestazioni vengono erogate in modo regolare e continuativo);
-della Partecipazione (gli utenti e la famiglia vengono informati in merito alle modalità di funzionamento del Servizio e coinvolti nell’elaborazione del progetto individualizzato);
-della Professionalità (si assicura la presenza di operatori qualificati, che condividono strumenti e metodologie di lavoro);
–Sul lavoro di rete con i servizi del territorio (il Servizio ricerca e promuove la collaborazione e la creazione di raccordi con altri soggetti pubblici e provati presenti sul territorio).
Le modalità di funzionamento e di gestione del centro prevede forme di coinvolgimento e partecipazione attiva dei partecipanti e delle famiglie, offrendo, innanzitutto, prestazioni a carattere educativo, di sostegno e supporto alla genitorialità e/o di mediazione familiare, nonché di orientamento, ascolto e assistenza sociale e psicologica. Tutto il servizio si offre sulla base del principio generale di “integrazione” con i servizi territoriali, educativi e sociali di riferimento entro cui è inserito il minore ed eventualmente la famiglia. Il principio ispiratore dell’operatività del servizio è la predisposizione (condivisa e compartecipata con i servizi sociali ed educativi competenti territorialmente) di Progetti Educativi Individualizzati (PEI) (vedi allegati “strumenti di monitoraggio, valutazione e modulistica di gestione del servizio” parte integrante del documento) con cui viene data risposta ai bisogni di ogni minore.
Il Servizio realizza interventi personalizzati perseguendo i seguenti scopi e finalità:
– valorizzazione della centralità della persona nella sua dimensione intersoggettiva, puntando a coglierne le risorse individuali e a promuoverne l’uso di competente della funzione riflessiva.
– restituzione di una motivazione al fare, al riproporsi per un processo di sviluppo cognitivo e di crescita rispondente alla personalità e agli interessi del minore.
– creazione di un’autonomia e di una “dipendenza sana”, per vivere al meglio e superare i bisogni, stimolandone la consapevolezza degli stessi.
-sperimentare e mantenere relazioni interpersonali significative;
-supportar e consolidare le competenze scolastiche.
– recuperare i minori con problemi di socializzazione o esposti al rischio di emarginazione;
– fornire sostegno educativo, affettivo;
– coadiuvare le famiglie che versano in difficoltà sociale, economiche, culturale, di salute in alcuni compiti educativi specifici;
-sostenere, accompagnare e supportare le famiglie in stretto collegamento con i servizi sociali con le istituzioni scolastiche, con i servizi aziendali, con il Tribunale per i Minorenni ed il Centro di Giustizia Minorile;
– indirizzare le famiglie ai servizi competenti a seconda delle problematiche e emerse.
Offerta socioeducativa
La giornata al Servizio è articolata in fasce orarie, secondo un’organizzazione precisa. Le attività e gli interventi variano in base ad un calendario settimanale, che viene variato periodicamente sulla base degli obiettivi perseguiti dai programmi individualizzati. In questo modo si rispetterà quanto previsto dalla normativa regionale, evitando condizioni di promiscuità tra le utenze di differenti fasce d’età e dando risposte educative e di sostegno adeguate al progetto individualizzato di ciascuno (anche in termini di gruppo dei pari).
La giornata è così strutturata:
- Fase di accoglienza in struttura degli utenti e/o presa in carico con mezzo dell’Associazione presso le abitazioni;
- Attività (laboratoriali, ricreative, sportive, teatro, supporto e tutoraggio scolastico, attività di integrazione socio sanitaria (nel caso di minori con difficoltà ed in carico anche a strutture riabilitative, colloqui psico- sociali ed educativi, ecc).
- Intervallo e merenda
- Attività (laboratoriali, ricreative, sportive, teatro, supporto e tutoraggio scolastico, attività di integrazione socio sanitaria (nel caso di minori con difficoltà ed in carico anche a strutture riabilitative, colloqui psico- sociali ed educativi, ecc).
- Igiene personale e rilassamento (film, cartoni animati per i più piccoli e/o attività di svago e gioco libero)
- Uscita (si prevede su richiesta dell’utenza anche l’accompagnamento in uscita presso la propria abitazione).
- Area dell’autonomia persona
- Area ludica e di sviluppo cognitivo.
- Area comunicativo-relazionale.
- Area formativo e di orientamento.
- Laboratorio supporto scolastico. All’interno di questa area, che è fortemente attenzionata dagli operatori del Centro Polifunzionale per minori e adolescenti, vengono applicate tecniche si apprendimento che tengono conto della presenza di BES (bisogni educativi speciali) e DSA (disturbi specifici dell’apprendimento).
- Laboratorio di arte e manipolazione: realizzazione di oggetti con das, pasta di sale e materiali di riciclo (attività per i più piccoli o con materiali e attrezzature artistiche con la guida di Maestri D’arte con esperienza).
- Laboratori teatrali: l’attività teatrale favorisce la conoscenza di sé e dell’altro attraverso il linguaggio del corpo, lo sviluppo delle potenzialità espressive e creative dell’individuo, permettendogli di entrare in contatto con quelle “parti di sé” talvolta sconosciute, che possono, invece, essere riscoperte come importanti risorse.
- Cineforum: la narrazione cinematografica ha una grande valenza formativa, è uno strumento che riesce ad incidere profondamente sulla sfera emotiva dei ragazzi, li allena al decentramento e allo sviluppo dell’empatia.
- Giardinaggio e cura delle piante. Attraverso la cura del giardino i ragazzi potranno acquisire la consapevolezza di aspetti complessi quali la stagionalità, la biodiversità, l’importanza del rispetto e della cura della natura e dei suoi prodotti.
- Laboratorio di Sport: è previsto un calendario settimanale vario delle diverse discipline quali danza classica e moderna, yoga, arti marziali, calcio, pallavolo ecc. per avvicinare e dare la possibilità anche ai minori appartenenti a nuclei familiari svantaggiati di potersi confrontare con le diverse discipline e favorire una loro libera scelta che tenga conto dei loro interessi personali.
- Laboratorio di Musica (chitarra, batteria, ecc): aiuta la conoscenza di sé stessi, sviluppa l’intelligenza e la sensibilità musicale del minore, interiorizzando l’intonazione e la percezione della qualità del suono, la consapevolezza ed il controllo della fisiologia del proprio gesto strumentale, il rilassamento, l’equilibrio, i movimenti necessari e le parti del corpo attivate in ogni gesto strumentale.
- Laboratorio di informatica: Obiettivo è promuovere un uso consapevole, sicuro e adeguato delle potenzialità e degli strumenti offerti dalle nuove tecnologie per accrescere le competenze, cogliere le opportunità e formare i cittadini digitali di domani (giovani e adulti). I minori vengono informati sui rischi, sulle leggi vigenti in fatto di privacy, diritti d’autore, furto di dati personali, furto di denaro; siti illegali (che inneggiano all’odio, alla violenza), sui rischi da dipendenza online, sui pericoli che derivano da un utilizzo improprio o non accompagnato di Internet da parte di minori (cyberbullismo, pornografia, pedopornografia, stalking, virus e spam, adescamenti in rete, violenza di genere etc.). Lo scopo è dunque quello di sensibilizzare ed informare sull’utilizzo consapevole di Internet.