PROGETTO “GIOVANI”
DIPARTIMENTO DELLE GIOVENTU E DEL SERVIZIO CIVILE
Titolo del progetto: Giovani leader per la Legalità – Anno: 2016/2018
Soggetto Proponente: ONMIC-Opera Nazionale Mutilati Invalidi Civili
Partenariato: Provincia di Salerno e Centro di prima accoglienza di Salerno (Ministero della Giustizia)
Ambito: Interventi formativi/informativi all’interno degli istituti scolastici secondari di secondo grado tesi alla diffusione della legalità tra i giovani;
Sintesi del progetto: Il progetto è stato finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale – a valere sul Fondo “Giovani per il Sociale”. Esso prevede percorsi formativi/informativi rivolti agli alunni delle scuole secondarie di secondo grado (quarto anno) da parte di esperti del settore nell’ambito delle dipendenze, legalità, e devianza. Gli alunni formati diventeranno poi gruppi leader in grado di trasferire le informazioni ricevute agli alunni del primo anno attraverso interventi formativi/informativi in aula coordinati da esperti del settore. La metodologie didattica prevista è definita peer education in quanto l’esperienza di intervento diretto del gruppo dei pari risulta più efficace ed efficiente rispetto all’azione informativa di personale esperto adulto;
Territorio di riferimento: Scuole presenti nella Provincia di Salerno (158 comuni), nello specifico le scuole secondarie di secondo grado;
Destinatari: 600 alunni delle classi IV e classi I;
Beneficiari diretti: Dai 10 giovani ai 30 giovani di età compresa tra 24 e 35 anni qualificati e con diploma magistrale e/o laurea in scienze umanistiche selezionati attraverso bando pubblico i quali avranno il ruolo di affiancare i giovanissimi del quarto anno durante i percorsi formativi rivolti agli alunni del primo anno.
Obiettivo generale: Prevenzione di comportamenti a rischio di salute da parte dei giovani; Diffusione delle legalità tra i giovani;
Obiettivi specifici: Maggiore informazione rispetto alle conseguenze e agli effetti che un comportamento deviante può provocare; Maggiore impegno civico dei giovani; Maggiore attenzione da parte dei giovani alle problematiche sociali;
Attività: Attuazione di percorsi di formazione tenuti da esperti di settore agli alunni del quarto anno; Attuazione di percorsi di formazione tenuti dagli alunni del quarto anno già formati agli alunni del primo anno attraverso il metodo della peer education; Creazione di laboratori creativi/educativi e didattici di sostegno; Organizzazione di giornate della legalità; Organizzazione visite guidate presso il CPA;